Abbandono dei rifiuti: c’è una possibile soluzione

Abbandono dei rifiuti: c’è una possibile soluzione

Con l’introduzione della tariffa puntuale, entrata a regime dal 1° luglio 2016, sia noi del M5S di Albino che l’Amministrazione abbiamo sperato in una significativa riduzione del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sul territorio del nostro comune.

In effetti a rigor di logica, la tariffa puntuale, con il suo minimo di svuotamenti inclusi in “bolletta”, dovrebbe disincentivare questa pratica, ma le segnalazioni di rifiuti abbandonati nel nostro comune dimostrano che questa brutta abitudine è ancora in auge. Purtroppo non è stato sufficiente nemmeno l’impegno dell’Amministrazione comunale e della Polizia Locale che, con l’ausilio di una “fototrappola”, ha elevato diverse sanzioni nel corso dell’ultimo anno.

Questo comportamento incivile di pochi, oltre a nuocere all’ambiente in cui tutti viviamo, va a colpire anche e soprattutto le tasche di quella stragrande maggioranza di cittadini Albinesi che si impegnano giornalmente a casa ed al lavoro a differenziare quanto più possibile i rifiuti. In che senso colpisce tutti?

Non tutti sapranno che la spesa per la raccolta dei rifiuti abbandonati viene suddivisa annualmente tra tutte le utenze.

Quali soluzioni adottare per ridurre drasticamente questo problema?

Le soluzioni più immediatamente realizzabili sono due:

> la prima è sensibilizzare adeguatamente tutta la popolazione sul tema dell’abbandono dei rifiuti e sulle conseguenze penali, civili e ambientali a cui si va incontro con un gesto di questo tipo cercando di innescare un cambio di mentalità che porti a comprendere che i rifiuti sono una risorsa.

> la seconda è quella di intensificare la vigilanza sull’abbandono dei rifiuti dotando la Polizia Locale di ulteriori “fototrappole” in modo da poter coprire simultaneamente più zone del nostro Comune arrivando così ad identificare gli autori di tali gesti.

Proprio su questa seconda ipotesi si basa la mozione, presentata dal nostro gruppo, che è stata discussa nella seduta di Consiglio Comunale del 10 ottobre 2017.

Siamo convinti che su questo tema, come su tutti quelli riguardanti la legalità, debba prevalere il principio della “tolleranza zero” e sia un atto dovuto l’individuazione e la punizione degli autori di questi gesti incivili, poche persone le cui azioni arrecano danno a tutti noi.