REFERENDUM IN LOMBARDIA DEL 22 OTTOBRE: CHIARIAMOCI LE IDEE

Referendum in lombardia del 22 ottobre: chiariamoci le idee

All’inizio del 2015, il Consiglio regionale ha dato il via libera ad una consultazione popolare (referendum consultivo), perché i cittadini possano decidere se la Regione debba assumere più competenze e gestire più risorse sulla base dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione.
Grazie alle proposte dei Portavoce regionali M5S, tale referendum non sarà un voto per lo Statuto Speciale (incostituzionale, come invece avrebbe voluto la giunta Maroni), ma proporrà il quesito che permetterà di scegliere ai cittadini se avere la gestione diretta delle risorse in lombardia o preferire l’accentramento voluto dal PD di Renzi. Inoltre, i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno ottenuto l’approvazione della
proposta di legge che dà il via al voto elettronico, in via sperimentale, proprio con questo referendum. Si tratta di un sistema già attivo in molti paesi, tra cui Stati Uniti e Brasile. Tornando al quesito referendario, i cittadini sceglieranno se la Regione Lombardia debba gestire autonomamente i circa 40 miliardi di euro
che sono nel bilancio dello Stato destinati alla regione. I fondi potranno essere gestiti direttamente in Lombardia per l’istruzione, l’ambiente, proprio come previsto dall’articolo 116 comma 3 della Costituzione. Questa direzione ovviamente porterebbe a minore spreco di denaro pubblico e, conseguentemente, meno
tasse. In questi mesi vorremmo evitare di vedere la Lega cavalcare il solito slogan sull’autonomia intesa come “padroni a casa nostra” (vedi articolo di giugno sul notiziario comunale) e il centro sinistra abbracciare la schizofrenia renziana che prima (referendum costituzionale del 4 ottobre) esorta a cambiare la Costituzione e poi va a fondare il comitato per il Sì. Noi vogliamo informare i cittadini e vogliamo che
siano loro a decidere in qualunque caso. Questa è la democrazia diretta per cui lavoriamo.

Per info corrette: Si_al_referendum_in_lombardia_e_veneto