Sale Slot e ludopatie
Circa tre anni fa, più precisamente il 20 aprile 2015, il Consiglio Comunale di Albino approvava un documento mirato a regolare gli orari di possibile utilizzo delle slot.
Questo provvedimento aveva il chiaro intento di disincentivare un utilizzo ed una diffusione sempre crescenti di sale gioco dedicate, videolottery e new slot.
Nonostante ciò il nostro Comune rimane tra quelli con la più alta concentrazione di sale gioco e con spesa procapite di ben 2373 € (dati 2016) così come facilmente riscontrabile da una semplice consultazione sulla rete internet.
Questi dati fanno inoltre assestare Albino al terzo posto nella non certo edificante classifica dei comuni che “investono” di più nel gioco d’azzardo con 42,6 milioni di € bruciati nel solo 2016 con un aumento rispetto all’anno precedente di oltre il 4%.
Il fenomeno è sicuramente preoccupante ma va letto nella giusta maniera.
Va detto che questo problema non riguarda solo ed esclusivamente gli albinesi in quanto il nostro Comune “beneficia” in queste classifiche della sua posizione di transito in valle che lo rendono “meta appetibile” per tutti quei pendolari che non trovano questo tipo di “svago” nei comuni ove risiedono.
Come MoVimento 5 Stelle da anni stiamo promuovendo una politica contro il gioco d’azzardo ed anche per questo motivo ci siamo schierati apertamente a favore del provvedimento adottato dal nostro comune nel 2015 e ci auguriamo che l’amministrazione prosegua nell’opera di disincentivazione di quella che è sempre più una vera e propria piaga sociale limitando per quanto possibile l’apertura di nuove sale gioco (ovvero l’installazione di nuove video slot all’interno i locali già esistenti).
Ci auguriamo inoltre una intensificazione dei controlli da parte della Polizia Locale volti a verificare il rispetto degli orari e delle limitazioni votati dal consiglio comunale tre anni fa.
Chiudiamo con la speranza che il prossimo governo, targato M5S o meno, guardi con serietà al problema del gioco d’azzardo e delle ludopatie intervenendo con una legge ad hoc che possa finalmente aiutare tutti i cittadini.