Caro Babbo Natale

Caro Babbo Natale

è da tanto tempo che non ti scriviamo, ma quest’anno abbiamo deciso di riprendere in mano carta e penna e di raccontarti dei nostri desideri.

Sicuramente saprai che dalla fine di giugno di quest’anno siamo entrati a far parte del Consiglio Comunale di Albino e, in questi pochi mesi, abbiamo osservato diversi problemi che riguardano il nostro caro Paese, per questo ci stiamo impegnando per trovare soluzioni ottimali alle varie situazioni, proposte alternative e migliorative. Volendo essere parte attiva del Consiglio Comunale, cerchiamo di condividere al meglio il nostro lavoro con tutti coloro che ne fanno parte.

Riteniamo infatti che quest’ultimo possa diventare uno splendido strumento che, se impiegato nel modo adeguato, potrebbe veramente portare un cambiamento ad Albino.

Avremmo però bisogno, caro Babbo Natale, di collaborare al suo interno, con cittadini liberi, fuori e dentro le istituzioni, che si interessino realmente ad una buona e sana gestione della cosa pubblica; cittadini liberi che non guardino al passato come scusa per giustificare i comportamenti di oggi e di domani; cittadini liberi che la smettano di appoggiare a parole dei provvedimenti per poi bocciarli solo perché presentati dallo “schieramento opposto”; cittadini liberi che riescano a scandalizzarsi e, se serve a ribellarsi, quando qualcosa non viene fatto “alla luce del sole”.

Vogliamo continuare a lavorare anche fuori dal Consiglio Comunale, con cittadini finalmente liberi dai luoghi comuni spesso disfattisti; cittadini liberi che pensino al benessere delle generazioni future; cittadini liberi di usare il proprio senso critico per compiere scelte responsabili; cittadini liberi di tornare ad essere parte attiva della vita politica del Comune; cittadini liberi dalle vecchie logiche di partito.

Vogliamo contribuire attivamente, in prima persona e con tutti gli strumenti a nostra disposizione, ad accendere la fiamma del cambiamento anche qui nella nostra piccola realtà valligiana.

Vogliamo far parte di un’Amministrazione che guardi ai fatti senza pregiudizi, che guardi solo alla idee e non a chi le presenta e che le valuti per la loro bontà e non per lo schieramento da cui provengono.

Caro Babbo Natale, il nostro obiettivo è quello di arrivare, fra 4 anni, a non sentire più la necessità di partecipare alla vita politica locale perché sicuri di essere rappresentati nelle istituzioni da cittadini che, animati dalla passione per la Politica, vedano questa strada come un servizio civile (e non come una professione) ed abbiano come solo obbiettivo il bene comune.

Forse chiediamo troppo a noi stessi e ai nostri concittadini ma abbiamo in animo di realizzare un sogno che ci porti pian piano a ricominciare a vivere la comunità, con un’etica condivisa ed una propria dignità, nel rispetto dell’ambiente e delle persone che ci abitano.

E se possiamo sognare qualcosa possiamo anche realizzarla!

Noi possiamo cambiare, tutti possono cambiare e, a volte, basterebbe così poco per rendere il mondo un posto migliore.

Tanti cari auguri di buon Natale!