Via Mazzini: diamo voce ai cittadini

Via Mazzini: diamo voce ai cittadini

Per tutto il secolo scorso Via Mazzini è stata il centro nevralgico della Città di Albino: la via del commercio e dell’artigianato, dell’arte e della cultura, la via delle famiglie nobili che hanno lasciato la loro impronta nel paese, una via viva emblema di una città in continuo sviluppo.

Oggi quell’immagine si è scolorita forse anche a causa di una crisi economica che non accenna a diminuire e ciò che appare è ben altro: rispetto al fiorire di attività tipico dei bei tempi andati con pochi negozi e attività di ristorazione che ancora resistono, splendidi edifici storici che necessiterebbero di restauro e di una giusta valorizzazione e molte, troppe abitazioni sfitte con alcune di queste in stato di abbandono.

Nonostante tutto la via Mazzini rimane ancora il principale collegamento tra i luoghi più importanti di Albino.

Quali sono le cause più gettonate della “crisi” di via Mazzini?

Negli anni sono state avanzate diverse tesi, dall’apertura di nuovi poli commerciali e supermercati ravvicinati lungo la parallela via Provinciale, alla mancanza in loco di parcheggi per le auto fino alla decisione di limitare o meno il traffico interno.

Nel corso degli anni proprio quest’ultimo punto ha visto le varie Amministrazioni protagoniste di un susseguirsi di sperimentazioni che sono andate dal contenimento del traffico veicolare in determinati giorni o fasce orarie alternato a una vera e propria zona pedonale, alla libera circolazione delle auto a velocità limitata con l’approntamento di apposite zone di sosta a tempo limitato, tutte soluzioni più o meno condivisibili.

Come MoVimento 5 Stelle di Albino abbiamo sempre riconosciuto nella Via Mazzini un gioiello da valorizzare sia dal punto di vista culturale che commerciale, dotato inoltre di enormi potenzialità anche per l’incremento dell’attività turistica (basta ricordare i palazzi veneziani del 1500) e, proprio in virtù di questo suo status, crediamo che ogni ulteriore decisione sulla sua gestione debba essere presa direttamente dalla componente fondamentale della sua auspicata rinascita, gli albinesi.

In numerose occasioni abbiamo organizzato dei banchetti lungo la via in cui abbiamo accolto i cittadini dando loro voce e lasciando che esprimessero una propria opinione in merito.

Da questo confronto sono emerse molte criticità relative alle soluzioni adottate dalle diverse amministrazioni nonché svariate proposte alternative che analizzano la problematica in un’ottica più ampia che non si riduce semplicemente alla questione viabilità.

Proprio per questo motivo ribadiamo come per noi sia fondamentale che ogni ulteriore decisione sulle sorti della via Mazzini sia presa dai cittadini Albinesi che negli anni hanno dimostrato una maturità ed una sensibilità tali da farci credere che siano pronti a prendere in mano il proprio futuro attraverso uno strumento che riteniamo il massimo esercizio della moderna democrazia, il referendum aperto a tutta la popolazione.