Il Grande incompiuto tra cantiere e discarica

Il Grande Incompiuto tra cantiere e discarica

Negli anni 60, i nostri padri chiamavano “le marcide” quei prati sui quali all’inizio degli anni 2000 si è deciso di costruire con l’illusione di creare vitalità commerciale, benessere e divertimento.

Nasce così il ValSeriana Center, progetto incompiuto situato alle porte della nostra città e da molti definito l’ecomostro di Albino, biglietto da visita di un rilancio economico che sembra ancora lontano dal venire.

Incompiuto sì perché forse non tutti ricordano che il progetto iniziale prevedeva anche la realizzazione di una piscina, una SPA, un cinema multisala un albergo ed un centinaio di appartamenti. Un progetto faraonico che avrebbe dovuto essere completato per il 2013.

Al momento dell’inaugurazione avvenuta nel maggio 2011 il centro venne salutato dall’amministrazione come un’occasione per far conoscere la nostra bella città ai suoi fruitori speranzosi che chi si sarebbe fermato a fare la spesa ne avrebbe poi approfittato per visitare il centro storico, le frazioni e, perché no, la valle del Lujo, un centro commerciale da collegare con il centro storico albinese per valorizzarlo al meglio……belle speranze, in fondo chi di noi andando a fare la spesa nei vari centri commerciale a Stezzano, Mapello o Seriate (solo per citarne alcuni) non è stato poi preso dalla voglia irrefrenabile di scoprire quelle città!

Oggi quel ValSeriana Center che, nonostante le scritte luminose, le belle vetrate esterne, la fontana e la meravigliosa cornice architettonica lasciata in eredità dalla famiglia Honegger, dubitiamo abbia aumentato il numero di turisti lanciatisi alla scoperta della Città del Moroni, mostra tutte le sue debolezze non solo dal punto di vista commerciale, con più negozi chiusi che altro, ma anche da quello del decoro urbano.

Infatti percorrendo il perimetro dell’attuale struttura, fino ai parcheggi retrostanti, in direzione del campo Falco, lo sguardo cade inevitabilmente sui “resti” di un cantiere ancora aperto caratterizzato da recinzioni fatiscenti, oggetti abbandonati ed immondizia di ogni tipo, dentro e fuori il cantiere.

Scambiando poi quattro chiacchiere con i residenti la situazione non migliora di certo e gli stessi sono giustamente arrabbiati in quanto la sera questa zona diventa un vero e proprio ghetto.

Ma cosa si può fare nell’immediato?

Crediamo sia doveroso che l’Amministrazione si attivi per ridare decoro e ordine al quartiere, sollecitando la proprietà del cantiere a mantenere in sicurezza l’area delimitata cosicché nessuno possa accedervi per depositare rifiuti di ogni genere o per bivaccare, e coinvolgendo i cittadini a segnalare alle Forze dell’Ordine i comportamenti inadeguati.

2016giu paesemio m5s

2016-05-01 (1)